I diversi tipi di candela o ceri, quelli insomma adoperati per gli usi precedentemente indicati, risultano formati da:
- cera: quella maggiormente utilizzata si chiama paraffina e non è altro che un composto di idrocarburi solidi. Appare piuttosto densa e di colore bianco e si mostra insolubile nell'acqua così come negli acidi. Non mancano le cere vegetali o animali.
- stoppino: è un filo in fibra tessile (cotone, per citarne uno tra i tanti), intrecciato e capace di mantenere accesa la fiamma della candela o del cero; la sua forma e la sua grandezza condizionano la velocità e la grandezza della fiamma: più lo stoppino appare grande, più la fiamma sarà alta e viceversa.
La fiamma che brucia sullo stoppino mantiene acceso il cero e potrete osservare come ai lati della candela si verranno a formare degli strati sottili di cera solidificata.
Le candele profumate, oggi molto in uso, vengono adoperate per odorare gli ambienti con i profumi da voi scelti.
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